• È in corso il nostro ciclo di incontri e lezioni dedicato al tema "Il potere della parola": le immagini si riferiscono alle conferenze su 'Socrate e Platone nella caverna' del prof. Mauro Bonazzi (23.10.25, a sin.) e su Omero del prof. Luigi Spina (16.10.25, al centro) e alla lettura omerica proposta da Margherita Coldesina (25.9.25).

• Invitiamo cordialmente a seguire le nostre altre conferenze autunnali. Qui di seguito si trovano gli inviti con le date e altre informazioni utili.
  
  
• Nell'ambito del ciclo "Il potere della parola" il prossimo incontro avrà luogo martedì 18 novembre 2025 (vedi sotto).
  
  
• Il programma completo delle nostre attività previste nei prossimi mesi del 2025 si trova QUI.

L'Associazione Italiana di Cultura Classica
Delegazione della Svizzera Italiana

e la

Biblioteca cantonale di Locarno

invitano alla serata a tema

«Il racconto verisimile»
e il discorso sull’universo
e gli dèi nel Timeo

con il Prof. Franco Ferrari
(Università di Pavia)

Dettaglio della 'Scuola di Atene' di Raffaello

Introdurrà la serata Lucia Orelli Facchini (vicepresidente della Delegazione della Svizzera Italiana dell'AICC); modererà Stefano Vassere (direttore delle Biblioteche cantonali).

Martedì 18 novembre 2025, ore 18:15

Biblioteca  cantonale  di  Locarno

Palazzo Morettini, Via Cappuccini 12, Locarno

Il Timeo contiene un monologo in forma di racconto sulla genesi dell’universo e la nascita dell’uomo, che riprende i moduli narrativi delle cosmogonie e antropogonie arcaiche. Di recente è stato sostenuto che il brano metta in pratica i caratteri della buona retorica espressi nel Fedro. Rimane aperta la questione sul perché Platone abbia deciso di esporre questi temi ricorrendo a un mito.

i Greci era ben nota la potenza del logos, un termine che possiamo tradurre come parola, discorso o pensiero. E ancora di più lo era ai filosofi che dedicarono non poca attenzione a questo argomento. Ma cosa significa davvero questa potenza del logos? Perché ci sono parole e parole, e discorsi e discorsi. Quale è il rapporto tra la parola e la realtà, tra le parole e la nostra intelligenza? Non sono domande semplici, come Platone realizzò assistendo al catastrofico processo di Socrate – il filosofo, l'esperto dei ragionamenti, che non era stato capace di convincere nessuno. Alcune delle tesi più problematiche della sua filosofia (ad esempio quelle che riguardano la liceità della menzogna) si spiegano proprio a partire da questa esperienza.

Franco Ferrari è professore ordinario di Filosofia Antica dell'Università di Pavia. I suoi interessi si incentrano su Platone e il platonismo antico. Per la collana BUR Classici ha tradotto e commentato Parmenide (Milano, BUR Rizzoli, 2004), Teeteto (id., 2011) e Menone (id., 2016). Tra le molte opere ricordiamo anche Introduzione a Platone e La Repubblica di Platone (Bologna, Il Mulino, 2018 e 2022), il volume collettaneo Filosofia Antica (Milano, Le Monnier Università, 2024) e una rassegna critica sul Timeo in corso di stampa.

Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.